Silvano Agosti

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Silvano Agosti (Brescia, 23 marzo 1938) è un regista, sceneggiatore, montatore, direttore della fotografia, filosofo, scrittore, poeta e saggista italiano.

Ha frequentato il Centro sperimentale di cinematografia di Roma, dove aveva come compagni di studi Marco Bellocchio e Liliana Cavani, diplomandosi nel 1962. Il suo cortometraggio “La veglia” è stato premiato con il Ciak d'oro come migliore allievo dal Presidente della Repubblica. Con la borsa di studio ottenuta grazie a questo premio, Silvano Agosti sceglie di andare a Mosca presso l'istituto statale di cinema dell'Unione Sovietica per la specializzazione in montaggio, studiando contestualmente l'opera di Sergej Ėjzenštejn. Dopo aver collaborato alla sceneggiatura, ai dialoghi e al montaggio (sotto lo pseudonimo di Aurelio Mangiarotti) nonché alla realizzazione del commento musicale insieme a Ennio Morricone su incarico di Bellocchio per il film “I pugni in tasca”, nel 1967 Agosti ha esordito nella regia cinematografica con il lungometraggio “Il giardino delle delizie”, film che a sua volta si avvale delle musiche di Ennio Morricone.

Da metà anni settanta si avvicina alla tematica della follia realizzando “Matti da slegare” con Bellocchio, Sandro Petraglia e Stefano Rulli. La pellicola è stata girata all'Ospedale Psichiatrico di Colorno, presso Parma, e propone una nuova interpretazione del rapporto cinema-verità, documento e fiction incentrato sul tema dell'istituzione manicomiale, ispirandosi alle teoria di Franco Basaglia. Con gli stessi amici realizza un'inchiesta televisiva in quattro puntate, “La macchina cinema”, cui fanno seguito vari documentari e programmi didattici. Dal 1976 al 1978 è docente di montaggio al Centro sperimentale di cinematografia, ma decide di dimettersi per incompatibilità con le direttive dell'istituto.