Reperibilità
La reperibilità è l’obbligo del lavoratore di porsi in condizione di essere prontamente rintracciato, fuori dal proprio orario di lavoro, in vista di un'eventuale prestazione lavorativa e di raggiungere, in breve tempo, il luogo di lavoro per eseguire la prestazione richiesta.
La chiamata del datore di lavoro deve essere generalmente supportata da ragioni di urgenza e di indifferibilità, e giustificabile normativamente. Consiste in una prestazione strumentale e accessoria rispetto alla prestazione di lavoro principale.
La reperibilità è un istituto specifico di alcune tipologie di attività quali, a titolo esemplificativo, coloro chei una professione sanitaria, lavoratori addetti alla manutenzione di impianti e macchinari, vigili del fuoco, ecc.
Le fonti normative della reperibilità fanno capo alla contrattazione collettiva nel settore privato e alla contrattazione collettiva e altre fonti quali ad esempio i regolamenti nel settore pubblico.
Alla reperibilità è collegato anche il concetto di indennità. L’indennità di reperibilità è la controprestazione a carico del datore di lavoro data in cambio del servizio di reperibilità offerto dal lavoratore. Qualora la reperibilità fosse garantita durante il riposo settimanale, essendo qualitativamente diversa dalla prestazione di lavoro tout court, in quanto limita, senza escludere, il godimento del riposo stesso, l’indennità spettante al lavoratore reperibile consisterebbe in un corrispettivo quantitativamente diverso da quello previsto in caso di effettiva e piena prestazione lavorativa e non legittimerebbe, di conseguenza, la pretesa di un riposo compensativo.