Differenze tra le versioni di "Discoteca Matt"
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| − | Nell'autunno del 1989 la [[Cooperativa Sociale "La Collina"]], dando seguito al successo delle discoteche all'aperto dei lunedì sera e le feste di San Giovanni, | + | Nell'autunno del 1989 la [[Cooperativa Sociale "La Collina"]], dando seguito al successo delle discoteche all'aperto dei lunedì sera e le feste di San Giovanni, prese in gestione una discoteca poco distante da Sistiana che verrà chiamata Matt. |
| − | Il successo | + | Il successo era clamoroso grazie ai deejay, all'impegno di Mauro 15, di Mauretto Felluga e di Bruno Corsi, abilissimo barman e volontario, e molti altri. Il locale era sempre strapieno con code all'ingresso. [[Radio Fragola]] e una serie di volantini e locandine graficamente straordinari davano risonanza all'attività del Matt. Si lavorava fino alle quattro del mattino. |
| − | Il mix tra volontariato, informalità e fatturazione aleatoria | + | Il mix tra volontariato, informalità e fatturazione aleatoria produceva incassi enormi. Ma tutto era abbastanza fuori regola e fuori controllo. Erano anni in cui giravano molte [[Sostanze psicoattive|sostanze]]. E così l'iniziativa portava i giovani ad avvicinarsi al mondo delle [[Dipartimento per le Dipendenze|dipendenze]], creando una serie di relazioni pericolose tra molte persone. Dopo pochi mesi alla cooperativa non venne rinnovato il contratto di affitto. Uno degli utenti del [[Centro Medico di Assistenza Sociale|CMAS (Centro Medico di Assistenza Sociale)]] infatti riuscì a ottenere un contratto di affitto a nome proprio, registrando il marchio Matt e appropriandosi della gestione. Terminò così un’iniziativa collettiva, aperta e partecipata. |
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Versione delle 11:58, 30 nov 2022
Nell'autunno del 1989 la Cooperativa Sociale "La Collina", dando seguito al successo delle discoteche all'aperto dei lunedì sera e le feste di San Giovanni, prese in gestione una discoteca poco distante da Sistiana che verrà chiamata Matt. Il successo era clamoroso grazie ai deejay, all'impegno di Mauro 15, di Mauretto Felluga e di Bruno Corsi, abilissimo barman e volontario, e molti altri. Il locale era sempre strapieno con code all'ingresso. Radio Fragola e una serie di volantini e locandine graficamente straordinari davano risonanza all'attività del Matt. Si lavorava fino alle quattro del mattino.
Il mix tra volontariato, informalità e fatturazione aleatoria produceva incassi enormi. Ma tutto era abbastanza fuori regola e fuori controllo. Erano anni in cui giravano molte sostanze. E così l'iniziativa portava i giovani ad avvicinarsi al mondo delle dipendenze, creando una serie di relazioni pericolose tra molte persone. Dopo pochi mesi alla cooperativa non venne rinnovato il contratto di affitto. Uno degli utenti del CMAS (Centro Medico di Assistenza Sociale) infatti riuscì a ottenere un contratto di affitto a nome proprio, registrando il marchio Matt e appropriandosi della gestione. Terminò così un’iniziativa collettiva, aperta e partecipata.