Differenze tra le versioni di "Servizio di Abilitazione Residenze"
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− | Il S.A.R. (Servizio | + | Il S.A.R. (Servizio Abilitazione e Residenze) ha sede presso i "Cantieri Sociali" del Padiglione M, all’interno dell’ex OPP di Trieste, in via De Pastrovich 1. E’ stato creato nei primi anni ‘90 per dare impulso ad attività di abilitazione, riabilitazione, formative e di integrazione sociale a favore delle persone in contatto con il Dipartimento di Salute Mentale. Collabora con i Distretti. |
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− | Le | + | Promuove iniziative e ricerca strategie finalizzate alla qualificazione dell’abitare e allo sviluppo di progetti abilitativi/formativi per persone che, per periodi definiti o di lunga durata, sono ospitate nelle strutture del Dipartimento di Salute Mentale. Svolge funzioni di monitoraggio dell’ospitalità, evidenziando i posti letto disponibili e coordinandone l’utilizzo. |
− | Il S.A.R. attiva programmi terapeutico - riabilitativi (i “sostegni all’abitare”) svolti a domicilio o in condizioni di residenzialità (gruppi appartamento, comunità alloggio, comunità terapeutiche), mirati a sostenere le capacità di vita quotidiana, per preservare o apprendere abilità sociali e interpersonali, di vita in gruppo. I programmi comportano differenti gradi di assistenza e di protezione, in rapporto | + | |
+ | Le soluzioni abitative del Dipartimento di Salute Mentale si distinguono in: residenze transizionali, come soluzione abitativa temporanea, residenze di integrazione sociale/gruppi di convivenza, per persone che richiedono un sostegno per le attività della vita quotidiana e/o che traggono significativo vantaggio dalla vita comunitaria, e residenze terapeutico-riabilitative, quali case o appartamenti. | ||
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+ | Il S.A.R. svolge funzioni di progettazione, coordinamento e monitoraggio di attività riabilitative residenziali (in collaborazione con cooperative di tipo A), attività diurne (in collaborazione con agenzie formative), programmi di formazione e inserimento al lavoro (in collaborazione con cooperative sociali di tipo B e con agenzie formative). | ||
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+ | Il S.A.R. attiva programmi terapeutico - riabilitativi (i “sostegni all’abitare”) svolti a domicilio o in condizioni di residenzialità (gruppi appartamento, comunità alloggio, comunità terapeutiche), mirati a sostenere le capacità di vita quotidiana, per preservare o apprendere abilità sociali e interpersonali, di vita in gruppo. I programmi comportano differenti gradi di assistenza e di protezione, in rapporto ai bisogni delle persone. |
Versione attuale delle 08:18, 25 ott 2023
Il S.A.R. (Servizio Abilitazione e Residenze) ha sede presso i "Cantieri Sociali" del Padiglione M, all’interno dell’ex OPP di Trieste, in via De Pastrovich 1. E’ stato creato nei primi anni ‘90 per dare impulso ad attività di abilitazione, riabilitazione, formative e di integrazione sociale a favore delle persone in contatto con il Dipartimento di Salute Mentale. Collabora con i Distretti.
Promuove iniziative e ricerca strategie finalizzate alla qualificazione dell’abitare e allo sviluppo di progetti abilitativi/formativi per persone che, per periodi definiti o di lunga durata, sono ospitate nelle strutture del Dipartimento di Salute Mentale. Svolge funzioni di monitoraggio dell’ospitalità, evidenziando i posti letto disponibili e coordinandone l’utilizzo.
Le soluzioni abitative del Dipartimento di Salute Mentale si distinguono in: residenze transizionali, come soluzione abitativa temporanea, residenze di integrazione sociale/gruppi di convivenza, per persone che richiedono un sostegno per le attività della vita quotidiana e/o che traggono significativo vantaggio dalla vita comunitaria, e residenze terapeutico-riabilitative, quali case o appartamenti.
Il S.A.R. svolge funzioni di progettazione, coordinamento e monitoraggio di attività riabilitative residenziali (in collaborazione con cooperative di tipo A), attività diurne (in collaborazione con agenzie formative), programmi di formazione e inserimento al lavoro (in collaborazione con cooperative sociali di tipo B e con agenzie formative).
Il S.A.R. attiva programmi terapeutico - riabilitativi (i “sostegni all’abitare”) svolti a domicilio o in condizioni di residenzialità (gruppi appartamento, comunità alloggio, comunità terapeutiche), mirati a sostenere le capacità di vita quotidiana, per preservare o apprendere abilità sociali e interpersonali, di vita in gruppo. I programmi comportano differenti gradi di assistenza e di protezione, in rapporto ai bisogni delle persone.