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− | Il Parco Culturale di San Giovanni sorge al posto dell’Ospedale Psichiatrico Provinciale aperto nel 1908 a Trieste, su progetto di Ludovico Braidotti, nel rione di San Giovanni. Da sempre oggetto di progetti di riqualificazione, dopo la chiusura dell’ospedale psichiatrico è oggi un parco cittadino e i padiglioni ristrutturati del vecchio manicomio sono divenuti sede di | + | Il Parco Culturale di San Giovanni sorge al posto dell’Ospedale Psichiatrico Provinciale aperto nel 1908 a Trieste, su progetto di Ludovico Braidotti, nel rione di San Giovanni. Da sempre oggetto di progetti di riqualificazione, dopo la chiusura dell’ospedale psichiatrico questo luogo è oggi un parco cittadino e i padiglioni ristrutturati del vecchio manicomio sono divenuti sede di diverse istituzioni e realtà, fra cui anche alcune cooperative sociali, tra le quali la Cooperativa Lavoratori Uniti “Franco Basaglia”, la cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale, la cooperativa La Collina e la cooperativa Agricola Monte San Pantaleone, che ha curato e cura attualmente il verde di San Giovanni. Nel Parco si trova anche un grande roseto, che ospita quasi cinquemila varietà di rose, e hanno sede gli uffici del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste, altri servizi dell’ASUGI e un Polo Didattico dell’Università di Trieste, con uffici e aule del Dipartimento di Scienze della Vita e del Dipartimento di Matematica e Geoscienze, il teatrino “Franco e Franca Basaglia”. |
− | + | Fra i ‘condomini’ del Parco di San Giovanni vi sono anche il Museo Nazionale dell’Antartide “Felice Ippolito”, il Museo di Mineralogia e Petrografia, la Conferenza Permanente per la Salute Mentale nel Mondo “Franco Basaglia“, le Associazioni di promozione sociale “Franco Basaglia“ e “Accademia della Follia“, come pure l’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia. | |
− | + | Il parco ospita ogni anno in primavera “Horti Tergestini”, un’amplissima esibizione di piante, fiori, rose nonché laboratori, pubblicazioni, incontri, oggetti artigianali e a giugno “Bioest”, fiera di prodotti naturali e biologici italiani ed esteri, con momenti musicali, visite guidate, corsi gratuiti, dimostrazioni, attività per adulti e bambini, degustazioni, proposte vegetariane e vegane e passeggiate a tema. D’estate inoltre il parco si anima grazie al “Lunatico Festival”, curato dalla Cooperativa Sociale “La Collina”, cartellone di concerti, spettacoli di prosa e incontri con autori, scrittori, giornalisti. | |
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Bibliografia | Bibliografia | ||
− | AA. VV., Il parco di San Giovanni, opuscolo | + | AA. VV., ''Il parco di San Giovanni'', opuscolo |
− | Giovanna Gallio, Trieste dove: giardinieri al limite della pianura, edizioni E, Trieste | + | Giovanna Gallio, ''Trieste dove: giardinieri al limite della pianura'', edizioni E, Trieste |
Versione attuale delle 08:15, 25 ott 2023
Il Parco Culturale di San Giovanni sorge al posto dell’Ospedale Psichiatrico Provinciale aperto nel 1908 a Trieste, su progetto di Ludovico Braidotti, nel rione di San Giovanni. Da sempre oggetto di progetti di riqualificazione, dopo la chiusura dell’ospedale psichiatrico questo luogo è oggi un parco cittadino e i padiglioni ristrutturati del vecchio manicomio sono divenuti sede di diverse istituzioni e realtà, fra cui anche alcune cooperative sociali, tra le quali la Cooperativa Lavoratori Uniti “Franco Basaglia”, la cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale, la cooperativa La Collina e la cooperativa Agricola Monte San Pantaleone, che ha curato e cura attualmente il verde di San Giovanni. Nel Parco si trova anche un grande roseto, che ospita quasi cinquemila varietà di rose, e hanno sede gli uffici del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste, altri servizi dell’ASUGI e un Polo Didattico dell’Università di Trieste, con uffici e aule del Dipartimento di Scienze della Vita e del Dipartimento di Matematica e Geoscienze, il teatrino “Franco e Franca Basaglia”.
Fra i ‘condomini’ del Parco di San Giovanni vi sono anche il Museo Nazionale dell’Antartide “Felice Ippolito”, il Museo di Mineralogia e Petrografia, la Conferenza Permanente per la Salute Mentale nel Mondo “Franco Basaglia“, le Associazioni di promozione sociale “Franco Basaglia“ e “Accademia della Follia“, come pure l’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia.
Il parco ospita ogni anno in primavera “Horti Tergestini”, un’amplissima esibizione di piante, fiori, rose nonché laboratori, pubblicazioni, incontri, oggetti artigianali e a giugno “Bioest”, fiera di prodotti naturali e biologici italiani ed esteri, con momenti musicali, visite guidate, corsi gratuiti, dimostrazioni, attività per adulti e bambini, degustazioni, proposte vegetariane e vegane e passeggiate a tema. D’estate inoltre il parco si anima grazie al “Lunatico Festival”, curato dalla Cooperativa Sociale “La Collina”, cartellone di concerti, spettacoli di prosa e incontri con autori, scrittori, giornalisti.
Bibliografia
AA. VV., Il parco di San Giovanni, opuscolo
Giovanna Gallio, Trieste dove: giardinieri al limite della pianura, edizioni E, Trieste