Differenze tra le versioni di "Cooperativa Sociale "La Collina""
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− | La Collina | + | La Collina nasce nella primavera del 1988 in seno al movimento cooperativo sorto a Trieste agli inizi degli anni Settanta su impulso dell’esperienza basagliana di smantellamento del manicomio e della conseguente riforma psichiatrica. Le origini della cooperativa definiscono pertanto un’identità storica, culturale e imprenditoriale fortemente improntata alle pratiche di inclusione ed affermazione dell’autonomia e dei diritti di cittadinanza dei soggetti esclusi dalla vita economica e Sociale. Costituita in una fase di ricerca e di riflessione circa l’opportunità di espandere gli ambiti di intervento in settori di mercato mai affrontati fino ad allora dalle cooperative sociali di inserimento lavorativo, La Collina intraprende da subito percorsi alternativi in termini sia imprenditoriali sia riabilitativi. La falegnameria, il laboratorio video e fotografico, la radio sono le attività in cui la cooperativa si sperimenta agli esordi del suo percorso, distinguendosi per l’elevato standard qualitativo dei servizi erogati e dei percorsi formativo-occupazionali messi in atto. L’esperienza è determinante sotto il profilo della sperimentazione e dell’investimento in ambiti innovativi, anche di tipo culturale, ma a fronte di risultati economico-imprenditoriali poco incisivi viene a concludersi a metà degli anni Novanta, con la necessaria riconfigurazione delle attività d’impresa. |
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− | A | + | La volontà dei Consigli di amministrazione delle due cooperative sociali è stata quella di mantenere la denominazione La Collina per questa rinnovata Cooperativa. Un soggetto imprenditoriale di nuova generazione in grado di coprire tutti i servizi della filiera che va dall’assistenza all’inserimento lavorativo di persone provenienti dall’area dello svantaggio ma che vuole mantenere e attualizzare, anche |
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− | + | attraverso il nome, le sue radici basagliane. Una denominazione che guarda anche ad una pratica, ad un modo di fare inserimento lavorativo e di sviluppare servizi socio-assistenziali mettendo sempre in secondo piano la malattia e al centro del processo di salute i bisogni e le potenzialità delle persone siano esse lavoratori e lavoratrici della cooperativa o utenti dei Servizi. | |
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− | + | La nuova cooperativa risultante dalla fusione intende lavorare in continuità con una denominazione e una storia che vedono nell’innovazione il segno distintivo della propria azione imprenditoriale. Questa dimensione di impresa sociale di cui siamo espressione, trova le sue coordinate storiche proprio nel cambiamento radicale innescato dalla deistituzionalizzazione. | |
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+ | È all’interno dei Parchi degli ex O.P.P. di Trieste e Gorizia, che si è formata una mappa di sinergie vitali tra risorse eterogenee, intelligenze che prima appartenevano al “dentro” o al “fuori”. Nello “stare dentro”, si è guardato e si continuerà a guardare ai Parchi come a luoghi di convergenza di nuove sfide culturali e imprenditoriali secondo una logica di rete oggi ampiamente condivisa, che porta essa stessa con forza sempre maggiore a guardare “fuori”. | ||
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+ | Nello “stare fuori” portiamo nei territori i valori e le esperienze acquisite che così si contaminano in un interscambio continuo, che stimola il confronto e la crescita e diveniamo parte attiva e capace di leggere una realtà in mutamento che ci spinge verso la ricerca di risposte a nuove istanze quali: | ||
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+ | L’ampliamento del divario ricchi-poveri caratterizzato dall’aumento dei dati relativi alla povertà assoluta a fronte di una concentrazione della ricchezza in una fascia sempre più ristretta della popolazione, in un andamento inversamente proporzionale tra i due poli, determina una spinta verso il basso della “classe media” che va a costituire una sorta di grande “zona d’ombra” in cui si fanno sempre più sfumati i confini con situazioni di svantaggio, precarietà, disagio e marginalità sociale. | ||
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+ | La comparsa di nuove forme di “svantaggio”, non sempre facilmente definibili ed identificabili come tali. La crescita di esigenze e necessità che non trovano facile risposta da parte degli Enti e dal sistema del welfare pubblico che non sono in grado (o in alcuni casi non hanno la volontà e/o la possibilità) di ideare, sviluppare/programmare e mettere in campo risposte adeguate dal punto di vista dei tempi, delle risorse a disposizione, delle metodologie e modalità. Di fronte a questo La Collina, anche attraverso la fusione con Reset ha avviato in questi anni e intende proseguire e consolidare un processo di innovazione e sviluppo tanto di servizi quanto di aree e modalità di intervento, costruendo una sinergia che ha rafforzi e potenzi la propria l’azione a 360°, secondo una logica di valorizzazione delle risorse dei territori e di integrazione di tutti i soggetti che possono contribuire a fornire risposte ai nuovi bisogni. | ||
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+ | La fusione tra La Collina e Reset ha avuto l’obiettivo di operare sulla complessità del sistema dei determinanti di salute: il lavoro, l’abitare, l’accesso alla cultura e all’istruzione, l’ambiente (sociale e fisico), il territorio, le condizioni socio-economiche, favorendo un approccio proattivo, di co-protagonismo e co-responsabilità di tutti i soggetti coinvolti e superando un concetto più “passivo” e/o assistenziale di beneficiari ed erogatori di servizi. | ||
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+ | Attualmente presidente de “La Collina” è Fabio Inzerillo. | ||
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+ | LE AREE DI INTERVENTO | ||
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+ | La Collina è presente nel mercato del terziario avanzato con la progettazione, la realizzazione e l’erogazione di servizi rivolti ad enti pubblici e privati. A seguito del processo di fusione per incorporazione con la cooperativa sociale di tipo A Reset Società Cooperativa Sociale – Impresa Sociale ONLUS, concluso in data 1/12/2019 (data atto di esecuzione) ma con effetto retroattivo al 1/01/2019, La Collina è diventata una cooperativa sociale “mista” (B+A). | ||
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+ | Attualmente la cooperativa ha due divisioni (B e A) e opera nei seguenti ambiti di intervento: | ||
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+ | DIVISIONE B | ||
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+ | Servizi culturali | ||
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+ | La gestione di servizi culturali rappresenta un ambito di intervento ad alto profilo professionale, orientato alla valorizzazione, diffusione e promozione del patrimonio culturale del territorio. | ||
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+ | La Collina opera per arricchire la fruizione di tali beni fornendo il supporto di un’organizzazione efficiente e di personale competente e qualificato. | ||
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+ | Attualmente la cooperativa opera in tutto il territorio della regione Friuli Venezia Giulia offrendo un’articolata gamma di servizi per rispondere in modo specifico alle più diversificate esigenze della committenza nei diversi | ||
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+ | ambiti di gestione dei beni culturali: | ||
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+ | Ambito museale | ||
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+ | - servizi di front-line: prima accoglienza al pubblico, biglietterie informatizzate e non, bookshop | ||
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+ | - servizi di assistenza al pubblico, sorveglianza, custodia e guardia non armata diurna e notturna | ||
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+ | - servizio di coordinamento impianti di sicurezza e antincendio | ||
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+ | - servizi di supporto alle segreterie organizzative | ||
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+ | - progettazione e realizzazione di allestimenti e supporti didattici | ||
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+ | - progettazione e gestione di laboratori didattico-creativi per bambini e ragazzi | ||
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+ | - progettazione e gestione di itinerari storico-artistici e museali rivolti a studenti, insegnanti, famiglie e gruppi | ||
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+ | - supporto organizzativo per mostre ed eventi temporanei | ||
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+ | - supporto tecnico-logistico nell’allestimento di mostre | ||
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+ | - progettazione, organizzazione e gestione di eventi culturali e interculturali | ||
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+ | Ambito bibliotecario | ||
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+ | - servizi di accoglienza e orientamento del pubblico, prestito e distribuzione | ||
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+ | - servizio di assistenza nelle ricerche bibliografiche e nel recupero dell’informazione on line | ||
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+ | - gestione delle postazioni Internet e assistenza agli utenti | ||
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+ | - verifiche inventariali e topografiche delle collezioni | ||
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+ | - catalogazione informatizzata del patrimonio corrente e pregresso di biblioteche di varia tipologia, secondo le regole e gli standard nazionali e internazionali previsti per il trattamento di monografie, periodici, materiale grafico, edizioni musicali, libro antico, manoscritti, risorse elettroniche e documenti multimediali | ||
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+ | - catalogazione informatizzata di opuscoli, letteratura grigia, fondi speciali antichi e moderni e biblioteche d’autore | ||
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+ | - catalogazione informatizzata di periodici | ||
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+ | - authority control, servizio di manutenzione e bonifica catalografica | ||
+ | |||
+ | - progettazione, organizzazione e gestione di attività di information literacy rivolte all’utenza delle biblioteche di pubblica lettura | ||
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+ | - servizi di documentazione, redazione di bibliografie tematiche per insegnanti delle scuole primarie e secondarie | ||
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+ | - supporto alla progettazione, organizzazione e gestione di visite guidate e di attività di educazione all’utilizzo della biblioteca rivolte a bambini e ragazzi | ||
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+ | - digitalizzazione delle risorse a stampa | ||
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+ | Ambito teatrale | ||
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+ | - servizi di assistenza al pubblico in sala e nelle aree parking | ||
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+ | - servizi di biglietteria informatizzata e non; guardaroba | ||
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+ | - servizi tecnico-logistici per allestimenti e disallestimenti | ||
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+ | - servizi tecnici audio e luci | ||
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+ | - servizi di custodia e guardia diurna e notturna | ||
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+ | - servizi di coordinamento impianti di sicurezza e antincendio | ||
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+ | Ambito archivistico | ||
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+ | - schedatura, riordino e inventariazione di archivi storici e di deposito | ||
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+ | - procedure di scarto | ||
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+ | - redazione di elenchi di consistenza e di elenchi topografici | ||
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+ | - coordinamento delle operazioni di ricollocazione ordinata su scaffalatura di archivio | ||
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+ | - coordinamento delle operazioni di movimentazione logistica, di assistenza e consulenza a enti pubblici e privati | ||
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+ | - assistenza ai ricercatori | ||
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+ | - digitalizzazione di archivi cartacei | ||
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+ | - Servizi di digitalizzazione | ||
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+ | -realizzazione di progetti di digitalizzazione ed elaborazione in batch per la conservazione e valorizzazione del patrimonio di archivi, biblioteche, fondi pubblici e privati | ||
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+ | - digitalizzazione, indicizzazione e masterizzazione di documenti antichi e moderni, libri e mappe | ||
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+ | - scansioni di grande formato A2+ di carte sciolte, pergamene e manoscritti, atlanti, tomi e registri, quotidiani, moderni e contemporanei, fotografie | ||
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+ | - acquisizione di disegni ed elaborati tecnici di formato A0 e formati atipici | ||
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+ | - conversioni delle immagini in TIF, JPEG, PDF e altri formati | ||
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+ | - indicizzazione delle risorse digitali con MAG (Metadati Amministrativi Gestionali) conformi agli standard ICCU (nel rispetto delle direttive della Biblioteca Digitale Italiana) e allo standard EAD (Encoded Archival Description) per i sistemi archivistici | ||
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+ | - pubblicazione dei dati acquisiti su portali internet | ||
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+ | - masterizzazioni delle immagini e degli indici su CD/DVD ISO | ||
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+ | Servizi amministrativi | ||
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+ | La Collina ha maturato un’esperienza decennale nella gestione di attività amministrative a supporto di enti pubblici e privati. È stata la prima cooperativa sociale del territorio a co-progettare con un ente pubblico la gestione integrata di servizi amministrativi, distinguendosi per efficienza e rendendosi protagonista di un’esperienza di esternalizzazione unica in Italia. | ||
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+ | In particolare, La Collina opera nei seguenti ambiti di attività: | ||
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+ | * gestione di segreterie complesse | ||
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+ | * gestione di servizi di front e back-office | ||
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+ | * gestione di uffici amministrativi | ||
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+ | Per quanto concerne l’area sanitaria, i servizi offerti sono i seguenti: | ||
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+ | - refertazione ambulatoriale | ||
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+ | - accettazione amministrativa | ||
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+ | - servizi di orientamento e prenotazione | ||
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+ | - gestione punti prelievi | ||
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+ | - servizi CUP | ||
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+ | - archiviazione, data entry industriale, servizi di inventariazione | ||
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+ | - portierati | ||
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+ | Area turismo e commercio: | ||
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+ | L’area turismo e commercio è l’ultima attività avviata dalla cooperativa. Nata nel gennaio 2015 a seguito dell’acquisizione dei rami d’azienda “Ristorazione” e “Alberghiero” dalla storica cooperativa sociale di tipo B “Il posto delle fragole” è stata successivamente ampliata attraverso l’acquisizione di alcune commesse di lavoro per enti pubblici e l’avvio di nuove attività imprenditoriali legate alla gestione di locali pubblici di somministrazione di cibo e bevande. | ||
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+ | La collaborazione con la cooperativa sociale Il Posto delle Fragole risale all’anno 2013, quando la Collina decise di intervenire attraverso la sottoscrizione ed il versamento di ingenti quote di capitale sociale tese alla ricostituzione del patrimonio netto della cooperativa, alla risoluzione di una grave crisi finanziaria ed al salvataggio dei 15 posti di lavoro. Nel 2015 La Collina ha deciso di concludere l’opera di salvataggio acquisendo la totalità dei rami d’azienda e assorbendo la totalità dei dipendenti della cooperativa, dei quali circa il 65% provenienti dall’area dello svantaggio. | ||
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+ | Immediatamente dopo la cooperativa ha messo a disposizione la propria struttura aziendale al fine di: | ||
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+ | - riorganizzare adeguatamente le risorse umane | ||
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+ | - produrre gli investimenti necessari a migliorare gli arredi e le attrezzature a disposizione, anche ricercando le migliori fonti di finanziamento e contribuzione disponibili | ||
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+ | - assumere un responsabile d’area altamente qualificato in modo da aumentare il controllo qualità dei servizi offerti anche attraverso la definizione di mansionari e procedure | ||
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+ | - implementare un’importante attività di formazione permanente a favore di tutto il personale impiegato | ||
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+ | - produrre ulteriori investimenti per la gestione di nuove attività imprenditoriali (bar-ristorante Soul Food) e acquisto immobile Hotel tritone | ||
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+ | - progettare e realizzare importanti eventi culturali all’interno e all’esterno del bar-ristorante Il Posto delle Fragole | ||
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+ | L’area servizi turistici è composta da due diversi settori di intervento: | ||
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+ | Ricettività: gestione diretta dell’Hotel tritone di Trieste. Sito nella splendida cornice della Pineta di Barcola è uno dei primi alberghi situati in una delle principali vie di accesso alla città di Trieste, la Strada Costiera. L’hotel è composto da 18 stanze per un totale di 30 posti letto. A fine 2015 la Collina dopo averne acquisito la gestione ha deciso di acquistare dalla proprietà l’intero lotto immobiliare. | ||
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+ | Ristorazione: La Collina gestisce attualmente il bar-ristorante Il posto delle fragole (via de Pastrovich, 2 – Trieste); il bar aziendale denominato BarOne per conto di ASUITs (via Sai 1-3 – Trieste); il bar-ristorante denominato Soul Food (via Rossetti 6/c a Trieste). Nel 2017 sono stati inaugurati la Trattoria sociale di via Ponziana 4 e i Bar interni all’I.T.C. Da Vinci di via Paolo | ||
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+ | Veronese 3 e all’I.T.C. Carli di via Diaz 20 a Trieste. Nel 2018 è stato inaugurato il Bar Weiss per conto dell’Università degli Studi di Trieste in via Weiss 4; | ||
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+ | Commercio: La Cooperativa, agli inizi di marzo 2021 ha acquisito il ramo d’azienda denominato Bottega del Mondo, sita in via di Torrebianca 29/b a Trieste dall’Associazione Senza Confini – Brez Meja ONLUS. Il negozio è storicamente impegnato nella promozione del commercio equo e solidale grazie all’apporto volontaristico dei soci dell’Associazione. Tale linea è stata mantenuta a seguito dell’acquisizione, al fine di dare continuità a un patrimonio cultuale ormai radicato e ben riconosciuto nell’ambito del territorio giuliano. | ||
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+ | Area Innovazione e territorio | ||
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+ | Oltre al consolidamento dei suddetti ambiti produttivi, La Collina crede fortemente nell’innovazione e nella sperimentazione, e pertanto persegue una costante ricerca di nuove forme di imprenditorialità e di partecipazione al sistema locale di welfare. È parte attiva di diverse partnership locali per la co-progettazione e la gestione di interventi in risposta ai “nuovi bisogni” del territorio e della cittadinanza. A tal fine ha costituito una nuova area di intervento denominata Area Innovazione e territorio che è suddivisa nei seguenti settori di attività: | ||
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+ | Inclusione e Lavoro: racchiude tutte le esperienze e le progettualità che La Collina sviluppa relativamente ai temi dell’inserimento lavorativo di fasce deboli della popolazione e a supporto di politiche attive del lavoro quali: | ||
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+ | - Progetti di tutoraggio, accessibilità, adeguamento del posto di lavoro e formazione a favore di | ||
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+ | persone disabili iscritte al Collocamento Mirato della Regione Friuli Venezia Giulia | ||
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+ | - Progetti speciali volti a favorire l’inserimento lavorativo di persone disabili iscritte al Collocamento Mirato della Provincia di Gorizia, di Trieste e di Udine | ||
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+ | - Budget di salute (Programmi Terapeutico abilitativi Personalizzati - PTAP) per i Centri di Salute Mentale della provincia di Trieste | ||
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+ | - Budget di salute (Programmi Terapeutico abilitativi Personalizzati - PTAP) e Fondi Autonomia Possibile (FAP) per i CSM della provincia di Gorizia (CSM di Gorizia e CSM di Monfalcone) | ||
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+ | - Budget di salute transfrontalieri sulle assi: lavoro e formazione | ||
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+ | - Lavori di Pubblica Utilità per gli assi: Valorizzazione dei beni culturali e artistici; Riordino archivi e recupero lavori arretrati di tipo tecnico e amministrativo; Servizi di custodia e vigilanza; Attività | ||
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+ | ausiliarie di tipo sociale. | ||
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+ | Didattica: si rivolge in particolar modo ad asili d’infanzia, scuole materne, scuole primarie e secondarie (di I grado e II grado), centri di aggregazione giovanile, ricreatori e centri estivi. | ||
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+ | A queste realtà si aggiungono i poli museali, ove è possibile elaborare percorsi, visite guidate e laboratori creativi. | ||
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+ | L’obiettivo è sviluppare l’immaginazione di bambini e ragazzi e fornire loro gli strumenti per comprendere, | ||
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+ | interpretare e orientarsi nella realtà odierna. | ||
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+ | Nello specifico i servizi offerti sono: | ||
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+ | - progettazione e gestione di laboratori didattici e creativi | ||
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+ | - consulenza nell’ambito di progetti dedicati all’infanzia, all’adolescenza e ai giovani | ||
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+ | - formazione di operatori socio-educativi, docenti di scuole primarie e secondarie | ||
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+ | Integrazione e sviluppo di comunità: racchiude tutte le esperienze che la cooperativa sviluppa nel territorio regionale per la realizzazione di progetti di salute di comunità e attività di ricerca ad essi correlate. Qui di seguito i servizi attualmente gestiti dalla cooperativa: | ||
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+ | - Progetto Zindis al Centro / Microarea Zindis (Comune di Muggia) | ||
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+ | - Coprogettazione Microarea Zindis e Sportello Famiglia (Comune di Muggia) | ||
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+ | - Portierato sociale Microarea Zindis (ATER di Trieste) | ||
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+ | - Microarea rione Fonderia (Comune di Muggia) | ||
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+ | - Portierato sociale Fonderia (ATER di Trieste) | ||
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+ | - Gestione Microarea di Cittavecchia in RTI con la cooperativa sociale Amico “Progetto in Città” | ||
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+ | - Ricerca azione per conto del CSM di Gorizia sul rione di sant’Anna a Gorizia | ||
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+ | - Ricerca azione per conto del CSM di Monfalcone sul rione di via Volta a Monfalcone | ||
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+ | - Portierato sociale nel rione di Campagnuzza a Gorizia (ATER Gorizia) | ||
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+ | Comunicazione: il settore comunicazione si rivolge ad aziende private, soggetti no profit ed istituzioni, fornendo servizi di comunicazione e di progettazione capaci di coniugare in un sapiente equilibrio creatività e contenuti, con l’obiettivo di trasmettere il messaggio nel modo più diretto ed efficace. | ||
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+ | I servizi di comunicazione proposti riguardano gli ambiti della grafica pubblicitaria, del web design e dell’organizzazione e promozione di eventi: | ||
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+ | - studio di logo e immagine coordinata | ||
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+ | - ideazione e realizzazione di dépliant, brochures, cataloghi, inviti, manifesti, locandine | ||
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+ | grafica editoriale | ||
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+ | - comunicazione integrata per eventi | ||
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+ | - progettazione di siti web e web design, attivazione di pagine aziendali per social network, gestione e aggiornamento dei contenuti. | ||
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+ | Il settore comprende anche la gestione del progetto dell’emittente radiofonica | ||
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+ | comunitaria denominata Radio Fragola. | ||
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+ | DIVISIONE A | ||
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+ | La divisione A nasce a seguito del processo di fusione per incorporazione della cooperativa sociale di tipo A Reset con | ||
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+ | La Collina. Qui di seguito diamo quindi evidenza dei servizi “ereditati” dalla Reset e che nel futuro verranno implementati grazie all’azione commerciale di La Collina e all’ampliamento della rete di relazioni. In particolare nel 2020 nella tecnostruttura di La Collina è stata strutturata anche l’Area Salute Mentale. | ||
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+ | Area Dipendenze | ||
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+ | - Centro diurno di via Pindemonte | ||
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+ | - Assistenza domiciliare integrata a favore di persone con gravi patologie correlate allo stato di | ||
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+ | tossicodipendenza | ||
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+ | - Gestione appartamento residenziale di via Puccini | ||
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+ | - Progetti speciali ambito dipendenze | ||
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+ | Area Salute Mentale | ||
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+ | - gestione di progetti terapeutico abilitativi personalizzati sulle assi abitare e socialità | ||
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+ | - gestione progetti individuali e di gruppo | ||
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+ | - Budget di salute transfrontalieri sulle assi: lavoro e formazione, socialità e abitare per conto del | ||
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+ | GECT | ||
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+ | Area Disagio Adulti | ||
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+ | - Centro Bassa Soglia di via Natisone a Monfalcone | ||
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+ | - Servizi inclusione adulti (SIA) | ||
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+ | - Accompagnamento adulti Ambito Alto Isontino | ||
+ | |||
+ | - Gestione SAD, servizi di assistenza domiciliare per anziani, disabili e soggetti fragili | ||
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+ | Area Minori | ||
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+ | - Servizi per Minori stranieri non accompagnati (MSNA) | ||
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+ | - Servizi di sorveglianza fiduciaria a favore di minori stranieri non accompagnati | ||
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+ | - Gestione Centro estivo “L’asino blu” | ||
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+ | Altri servizi | ||
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+ | - Servizio di trasporto degenti | ||
+ | |||
+ | - Attività didattiche e laboratoriali rivolte a diversi target (minori, adulti, persone provenienti dall’area dello svantaggio) |
Versione attuale delle 13:40, 4 dic 2023
La Collina nasce nella primavera del 1988 in seno al movimento cooperativo sorto a Trieste agli inizi degli anni Settanta su impulso dell’esperienza basagliana di smantellamento del manicomio e della conseguente riforma psichiatrica. Le origini della cooperativa definiscono pertanto un’identità storica, culturale e imprenditoriale fortemente improntata alle pratiche di inclusione ed affermazione dell’autonomia e dei diritti di cittadinanza dei soggetti esclusi dalla vita economica e Sociale. Costituita in una fase di ricerca e di riflessione circa l’opportunità di espandere gli ambiti di intervento in settori di mercato mai affrontati fino ad allora dalle cooperative sociali di inserimento lavorativo, La Collina intraprende da subito percorsi alternativi in termini sia imprenditoriali sia riabilitativi. La falegnameria, il laboratorio video e fotografico, la radio sono le attività in cui la cooperativa si sperimenta agli esordi del suo percorso, distinguendosi per l’elevato standard qualitativo dei servizi erogati e dei percorsi formativo-occupazionali messi in atto. L’esperienza è determinante sotto il profilo della sperimentazione e dell’investimento in ambiti innovativi, anche di tipo culturale, ma a fronte di risultati economico-imprenditoriali poco incisivi viene a concludersi a metà degli anni Novanta, con la necessaria riconfigurazione delle attività d’impresa.
La volontà dei Consigli di amministrazione delle due cooperative sociali è stata quella di mantenere la denominazione La Collina per questa rinnovata Cooperativa. Un soggetto imprenditoriale di nuova generazione in grado di coprire tutti i servizi della filiera che va dall’assistenza all’inserimento lavorativo di persone provenienti dall’area dello svantaggio ma che vuole mantenere e attualizzare, anche
attraverso il nome, le sue radici basagliane. Una denominazione che guarda anche ad una pratica, ad un modo di fare inserimento lavorativo e di sviluppare servizi socio-assistenziali mettendo sempre in secondo piano la malattia e al centro del processo di salute i bisogni e le potenzialità delle persone siano esse lavoratori e lavoratrici della cooperativa o utenti dei Servizi.
La nuova cooperativa risultante dalla fusione intende lavorare in continuità con una denominazione e una storia che vedono nell’innovazione il segno distintivo della propria azione imprenditoriale. Questa dimensione di impresa sociale di cui siamo espressione, trova le sue coordinate storiche proprio nel cambiamento radicale innescato dalla deistituzionalizzazione.
È all’interno dei Parchi degli ex O.P.P. di Trieste e Gorizia, che si è formata una mappa di sinergie vitali tra risorse eterogenee, intelligenze che prima appartenevano al “dentro” o al “fuori”. Nello “stare dentro”, si è guardato e si continuerà a guardare ai Parchi come a luoghi di convergenza di nuove sfide culturali e imprenditoriali secondo una logica di rete oggi ampiamente condivisa, che porta essa stessa con forza sempre maggiore a guardare “fuori”.
Nello “stare fuori” portiamo nei territori i valori e le esperienze acquisite che così si contaminano in un interscambio continuo, che stimola il confronto e la crescita e diveniamo parte attiva e capace di leggere una realtà in mutamento che ci spinge verso la ricerca di risposte a nuove istanze quali:
L’ampliamento del divario ricchi-poveri caratterizzato dall’aumento dei dati relativi alla povertà assoluta a fronte di una concentrazione della ricchezza in una fascia sempre più ristretta della popolazione, in un andamento inversamente proporzionale tra i due poli, determina una spinta verso il basso della “classe media” che va a costituire una sorta di grande “zona d’ombra” in cui si fanno sempre più sfumati i confini con situazioni di svantaggio, precarietà, disagio e marginalità sociale.
La comparsa di nuove forme di “svantaggio”, non sempre facilmente definibili ed identificabili come tali. La crescita di esigenze e necessità che non trovano facile risposta da parte degli Enti e dal sistema del welfare pubblico che non sono in grado (o in alcuni casi non hanno la volontà e/o la possibilità) di ideare, sviluppare/programmare e mettere in campo risposte adeguate dal punto di vista dei tempi, delle risorse a disposizione, delle metodologie e modalità. Di fronte a questo La Collina, anche attraverso la fusione con Reset ha avviato in questi anni e intende proseguire e consolidare un processo di innovazione e sviluppo tanto di servizi quanto di aree e modalità di intervento, costruendo una sinergia che ha rafforzi e potenzi la propria l’azione a 360°, secondo una logica di valorizzazione delle risorse dei territori e di integrazione di tutti i soggetti che possono contribuire a fornire risposte ai nuovi bisogni.
La fusione tra La Collina e Reset ha avuto l’obiettivo di operare sulla complessità del sistema dei determinanti di salute: il lavoro, l’abitare, l’accesso alla cultura e all’istruzione, l’ambiente (sociale e fisico), il territorio, le condizioni socio-economiche, favorendo un approccio proattivo, di co-protagonismo e co-responsabilità di tutti i soggetti coinvolti e superando un concetto più “passivo” e/o assistenziale di beneficiari ed erogatori di servizi.
Attualmente presidente de “La Collina” è Fabio Inzerillo.
LE AREE DI INTERVENTO
La Collina è presente nel mercato del terziario avanzato con la progettazione, la realizzazione e l’erogazione di servizi rivolti ad enti pubblici e privati. A seguito del processo di fusione per incorporazione con la cooperativa sociale di tipo A Reset Società Cooperativa Sociale – Impresa Sociale ONLUS, concluso in data 1/12/2019 (data atto di esecuzione) ma con effetto retroattivo al 1/01/2019, La Collina è diventata una cooperativa sociale “mista” (B+A).
Attualmente la cooperativa ha due divisioni (B e A) e opera nei seguenti ambiti di intervento:
DIVISIONE B
Servizi culturali
La gestione di servizi culturali rappresenta un ambito di intervento ad alto profilo professionale, orientato alla valorizzazione, diffusione e promozione del patrimonio culturale del territorio.
La Collina opera per arricchire la fruizione di tali beni fornendo il supporto di un’organizzazione efficiente e di personale competente e qualificato.
Attualmente la cooperativa opera in tutto il territorio della regione Friuli Venezia Giulia offrendo un’articolata gamma di servizi per rispondere in modo specifico alle più diversificate esigenze della committenza nei diversi
ambiti di gestione dei beni culturali:
Ambito museale
- servizi di front-line: prima accoglienza al pubblico, biglietterie informatizzate e non, bookshop
- servizi di assistenza al pubblico, sorveglianza, custodia e guardia non armata diurna e notturna
- servizio di coordinamento impianti di sicurezza e antincendio
- servizi di supporto alle segreterie organizzative
- progettazione e realizzazione di allestimenti e supporti didattici
- progettazione e gestione di laboratori didattico-creativi per bambini e ragazzi
- progettazione e gestione di itinerari storico-artistici e museali rivolti a studenti, insegnanti, famiglie e gruppi
- supporto organizzativo per mostre ed eventi temporanei
- supporto tecnico-logistico nell’allestimento di mostre
- progettazione, organizzazione e gestione di eventi culturali e interculturali
Ambito bibliotecario
- servizi di accoglienza e orientamento del pubblico, prestito e distribuzione
- servizio di assistenza nelle ricerche bibliografiche e nel recupero dell’informazione on line
- gestione delle postazioni Internet e assistenza agli utenti
- verifiche inventariali e topografiche delle collezioni
- catalogazione informatizzata del patrimonio corrente e pregresso di biblioteche di varia tipologia, secondo le regole e gli standard nazionali e internazionali previsti per il trattamento di monografie, periodici, materiale grafico, edizioni musicali, libro antico, manoscritti, risorse elettroniche e documenti multimediali
- catalogazione informatizzata di opuscoli, letteratura grigia, fondi speciali antichi e moderni e biblioteche d’autore
- catalogazione informatizzata di periodici
- authority control, servizio di manutenzione e bonifica catalografica
- progettazione, organizzazione e gestione di attività di information literacy rivolte all’utenza delle biblioteche di pubblica lettura
- servizi di documentazione, redazione di bibliografie tematiche per insegnanti delle scuole primarie e secondarie
- supporto alla progettazione, organizzazione e gestione di visite guidate e di attività di educazione all’utilizzo della biblioteca rivolte a bambini e ragazzi
- digitalizzazione delle risorse a stampa
Ambito teatrale
- servizi di assistenza al pubblico in sala e nelle aree parking
- servizi di biglietteria informatizzata e non; guardaroba
- servizi tecnico-logistici per allestimenti e disallestimenti
- servizi tecnici audio e luci
- servizi di custodia e guardia diurna e notturna
- servizi di coordinamento impianti di sicurezza e antincendio
Ambito archivistico
- schedatura, riordino e inventariazione di archivi storici e di deposito
- procedure di scarto
- redazione di elenchi di consistenza e di elenchi topografici
- coordinamento delle operazioni di ricollocazione ordinata su scaffalatura di archivio
- coordinamento delle operazioni di movimentazione logistica, di assistenza e consulenza a enti pubblici e privati
- assistenza ai ricercatori
- digitalizzazione di archivi cartacei
- Servizi di digitalizzazione
-realizzazione di progetti di digitalizzazione ed elaborazione in batch per la conservazione e valorizzazione del patrimonio di archivi, biblioteche, fondi pubblici e privati
- digitalizzazione, indicizzazione e masterizzazione di documenti antichi e moderni, libri e mappe
- scansioni di grande formato A2+ di carte sciolte, pergamene e manoscritti, atlanti, tomi e registri, quotidiani, moderni e contemporanei, fotografie
- acquisizione di disegni ed elaborati tecnici di formato A0 e formati atipici
- conversioni delle immagini in TIF, JPEG, PDF e altri formati
- indicizzazione delle risorse digitali con MAG (Metadati Amministrativi Gestionali) conformi agli standard ICCU (nel rispetto delle direttive della Biblioteca Digitale Italiana) e allo standard EAD (Encoded Archival Description) per i sistemi archivistici
- pubblicazione dei dati acquisiti su portali internet
- masterizzazioni delle immagini e degli indici su CD/DVD ISO
Servizi amministrativi
La Collina ha maturato un’esperienza decennale nella gestione di attività amministrative a supporto di enti pubblici e privati. È stata la prima cooperativa sociale del territorio a co-progettare con un ente pubblico la gestione integrata di servizi amministrativi, distinguendosi per efficienza e rendendosi protagonista di un’esperienza di esternalizzazione unica in Italia.
In particolare, La Collina opera nei seguenti ambiti di attività:
- gestione di segreterie complesse
- gestione di servizi di front e back-office
- gestione di uffici amministrativi
Per quanto concerne l’area sanitaria, i servizi offerti sono i seguenti:
- refertazione ambulatoriale
- accettazione amministrativa
- servizi di orientamento e prenotazione
- gestione punti prelievi
- servizi CUP
- archiviazione, data entry industriale, servizi di inventariazione
- portierati
Area turismo e commercio:
L’area turismo e commercio è l’ultima attività avviata dalla cooperativa. Nata nel gennaio 2015 a seguito dell’acquisizione dei rami d’azienda “Ristorazione” e “Alberghiero” dalla storica cooperativa sociale di tipo B “Il posto delle fragole” è stata successivamente ampliata attraverso l’acquisizione di alcune commesse di lavoro per enti pubblici e l’avvio di nuove attività imprenditoriali legate alla gestione di locali pubblici di somministrazione di cibo e bevande.
La collaborazione con la cooperativa sociale Il Posto delle Fragole risale all’anno 2013, quando la Collina decise di intervenire attraverso la sottoscrizione ed il versamento di ingenti quote di capitale sociale tese alla ricostituzione del patrimonio netto della cooperativa, alla risoluzione di una grave crisi finanziaria ed al salvataggio dei 15 posti di lavoro. Nel 2015 La Collina ha deciso di concludere l’opera di salvataggio acquisendo la totalità dei rami d’azienda e assorbendo la totalità dei dipendenti della cooperativa, dei quali circa il 65% provenienti dall’area dello svantaggio.
Immediatamente dopo la cooperativa ha messo a disposizione la propria struttura aziendale al fine di:
- riorganizzare adeguatamente le risorse umane
- produrre gli investimenti necessari a migliorare gli arredi e le attrezzature a disposizione, anche ricercando le migliori fonti di finanziamento e contribuzione disponibili
- assumere un responsabile d’area altamente qualificato in modo da aumentare il controllo qualità dei servizi offerti anche attraverso la definizione di mansionari e procedure
- implementare un’importante attività di formazione permanente a favore di tutto il personale impiegato
- produrre ulteriori investimenti per la gestione di nuove attività imprenditoriali (bar-ristorante Soul Food) e acquisto immobile Hotel tritone
- progettare e realizzare importanti eventi culturali all’interno e all’esterno del bar-ristorante Il Posto delle Fragole
L’area servizi turistici è composta da due diversi settori di intervento:
Ricettività: gestione diretta dell’Hotel tritone di Trieste. Sito nella splendida cornice della Pineta di Barcola è uno dei primi alberghi situati in una delle principali vie di accesso alla città di Trieste, la Strada Costiera. L’hotel è composto da 18 stanze per un totale di 30 posti letto. A fine 2015 la Collina dopo averne acquisito la gestione ha deciso di acquistare dalla proprietà l’intero lotto immobiliare.
Ristorazione: La Collina gestisce attualmente il bar-ristorante Il posto delle fragole (via de Pastrovich, 2 – Trieste); il bar aziendale denominato BarOne per conto di ASUITs (via Sai 1-3 – Trieste); il bar-ristorante denominato Soul Food (via Rossetti 6/c a Trieste). Nel 2017 sono stati inaugurati la Trattoria sociale di via Ponziana 4 e i Bar interni all’I.T.C. Da Vinci di via Paolo
Veronese 3 e all’I.T.C. Carli di via Diaz 20 a Trieste. Nel 2018 è stato inaugurato il Bar Weiss per conto dell’Università degli Studi di Trieste in via Weiss 4;
Commercio: La Cooperativa, agli inizi di marzo 2021 ha acquisito il ramo d’azienda denominato Bottega del Mondo, sita in via di Torrebianca 29/b a Trieste dall’Associazione Senza Confini – Brez Meja ONLUS. Il negozio è storicamente impegnato nella promozione del commercio equo e solidale grazie all’apporto volontaristico dei soci dell’Associazione. Tale linea è stata mantenuta a seguito dell’acquisizione, al fine di dare continuità a un patrimonio cultuale ormai radicato e ben riconosciuto nell’ambito del territorio giuliano.
Area Innovazione e territorio
Oltre al consolidamento dei suddetti ambiti produttivi, La Collina crede fortemente nell’innovazione e nella sperimentazione, e pertanto persegue una costante ricerca di nuove forme di imprenditorialità e di partecipazione al sistema locale di welfare. È parte attiva di diverse partnership locali per la co-progettazione e la gestione di interventi in risposta ai “nuovi bisogni” del territorio e della cittadinanza. A tal fine ha costituito una nuova area di intervento denominata Area Innovazione e territorio che è suddivisa nei seguenti settori di attività:
Inclusione e Lavoro: racchiude tutte le esperienze e le progettualità che La Collina sviluppa relativamente ai temi dell’inserimento lavorativo di fasce deboli della popolazione e a supporto di politiche attive del lavoro quali:
- Progetti di tutoraggio, accessibilità, adeguamento del posto di lavoro e formazione a favore di
persone disabili iscritte al Collocamento Mirato della Regione Friuli Venezia Giulia
- Progetti speciali volti a favorire l’inserimento lavorativo di persone disabili iscritte al Collocamento Mirato della Provincia di Gorizia, di Trieste e di Udine
- Budget di salute (Programmi Terapeutico abilitativi Personalizzati - PTAP) per i Centri di Salute Mentale della provincia di Trieste
- Budget di salute (Programmi Terapeutico abilitativi Personalizzati - PTAP) e Fondi Autonomia Possibile (FAP) per i CSM della provincia di Gorizia (CSM di Gorizia e CSM di Monfalcone)
- Budget di salute transfrontalieri sulle assi: lavoro e formazione
- Lavori di Pubblica Utilità per gli assi: Valorizzazione dei beni culturali e artistici; Riordino archivi e recupero lavori arretrati di tipo tecnico e amministrativo; Servizi di custodia e vigilanza; Attività
ausiliarie di tipo sociale.
Didattica: si rivolge in particolar modo ad asili d’infanzia, scuole materne, scuole primarie e secondarie (di I grado e II grado), centri di aggregazione giovanile, ricreatori e centri estivi.
A queste realtà si aggiungono i poli museali, ove è possibile elaborare percorsi, visite guidate e laboratori creativi.
L’obiettivo è sviluppare l’immaginazione di bambini e ragazzi e fornire loro gli strumenti per comprendere,
interpretare e orientarsi nella realtà odierna.
Nello specifico i servizi offerti sono:
- progettazione e gestione di laboratori didattici e creativi
- consulenza nell’ambito di progetti dedicati all’infanzia, all’adolescenza e ai giovani
- formazione di operatori socio-educativi, docenti di scuole primarie e secondarie
Integrazione e sviluppo di comunità: racchiude tutte le esperienze che la cooperativa sviluppa nel territorio regionale per la realizzazione di progetti di salute di comunità e attività di ricerca ad essi correlate. Qui di seguito i servizi attualmente gestiti dalla cooperativa:
- Progetto Zindis al Centro / Microarea Zindis (Comune di Muggia)
- Coprogettazione Microarea Zindis e Sportello Famiglia (Comune di Muggia)
- Portierato sociale Microarea Zindis (ATER di Trieste)
- Microarea rione Fonderia (Comune di Muggia)
- Portierato sociale Fonderia (ATER di Trieste)
- Gestione Microarea di Cittavecchia in RTI con la cooperativa sociale Amico “Progetto in Città”
- Ricerca azione per conto del CSM di Gorizia sul rione di sant’Anna a Gorizia
- Ricerca azione per conto del CSM di Monfalcone sul rione di via Volta a Monfalcone
- Portierato sociale nel rione di Campagnuzza a Gorizia (ATER Gorizia)
Comunicazione: il settore comunicazione si rivolge ad aziende private, soggetti no profit ed istituzioni, fornendo servizi di comunicazione e di progettazione capaci di coniugare in un sapiente equilibrio creatività e contenuti, con l’obiettivo di trasmettere il messaggio nel modo più diretto ed efficace.
I servizi di comunicazione proposti riguardano gli ambiti della grafica pubblicitaria, del web design e dell’organizzazione e promozione di eventi:
- studio di logo e immagine coordinata
- ideazione e realizzazione di dépliant, brochures, cataloghi, inviti, manifesti, locandine
grafica editoriale
- comunicazione integrata per eventi
- progettazione di siti web e web design, attivazione di pagine aziendali per social network, gestione e aggiornamento dei contenuti.
Il settore comprende anche la gestione del progetto dell’emittente radiofonica
comunitaria denominata Radio Fragola.
DIVISIONE A
La divisione A nasce a seguito del processo di fusione per incorporazione della cooperativa sociale di tipo A Reset con
La Collina. Qui di seguito diamo quindi evidenza dei servizi “ereditati” dalla Reset e che nel futuro verranno implementati grazie all’azione commerciale di La Collina e all’ampliamento della rete di relazioni. In particolare nel 2020 nella tecnostruttura di La Collina è stata strutturata anche l’Area Salute Mentale.
Area Dipendenze
- Centro diurno di via Pindemonte
- Assistenza domiciliare integrata a favore di persone con gravi patologie correlate allo stato di
tossicodipendenza
- Gestione appartamento residenziale di via Puccini
- Progetti speciali ambito dipendenze
Area Salute Mentale
- gestione di progetti terapeutico abilitativi personalizzati sulle assi abitare e socialità
- gestione progetti individuali e di gruppo
- Budget di salute transfrontalieri sulle assi: lavoro e formazione, socialità e abitare per conto del
GECT
Area Disagio Adulti
- Centro Bassa Soglia di via Natisone a Monfalcone
- Servizi inclusione adulti (SIA)
- Accompagnamento adulti Ambito Alto Isontino
- Gestione SAD, servizi di assistenza domiciliare per anziani, disabili e soggetti fragili
Area Minori
- Servizi per Minori stranieri non accompagnati (MSNA)
- Servizi di sorveglianza fiduciaria a favore di minori stranieri non accompagnati
- Gestione Centro estivo “L’asino blu”
Altri servizi
- Servizio di trasporto degenti
- Attività didattiche e laboratoriali rivolte a diversi target (minori, adulti, persone provenienti dall’area dello svantaggio)