Differenze tra le versioni di "Articolo 32"

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Articolo “32” è un gruppo trasversale di stakeholders in salute mentale, fondato nel 2007 all’interno del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste. Il gruppo promuove l’emancipazione e l’inclusione di persone con sofferenza mentale, a partire dal loro protagonismo sociale e civile.
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Articolo “32” è un gruppo trasversale di stakeholders della Salute Mentale, fondato nel 2007 all’interno del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste. Il gruppo promuove l’emancipazione e l’inclusione di persone con sofferenza mentale, a partire dal loro protagonismo sociale e civile.
Si tratta di un gruppo composto da persone che utilizzano i servizi di salute mentale, familiari, volontari, associazioni, operatori e cittadini. Il suo obiettivo è di favorire lo sviluppo di un protagonismo reale nei servizi attraverso momenti di riflessione e confronto su temi che coinvolgono la salute mentale e la società.”
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Il nome dell’associazione deriva dall’articolo 32 della Costituzione Italiana, che tutela la salute dei cittadini: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.
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Si tratta di un gruppo composto da persone che utilizzano i Servizi di Salute Mentale, familiari, volontari, associazioni, operatori e cittadini. Il suo obiettivo è di favorire lo sviluppo di un protagonismo reale nei servizi attraverso momenti di riflessione e confronto su temi che coinvolgono la salute mentale e la società.”
Articolo “32” promuove momenti di riflessione su temi quali soggettività, poteri, ruoli, guarigione, che hanno lo scopo di favorire appunto il cosiddetto protagonismo, ossia lo sviluppo di una identità sociale e politica di utenti ed operatori dei servizi di salute mentale.
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Favorisce (attraverso la propria partecipazione) la creazione di momenti formativi sull’accoglienza, l’auto-mutuo-aiuto, la gestione dei momenti di crisi, l’habitat sociale.
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Il nome dell’Associazione deriva dall’articolo 32 della Costituzione Italiana, che tutela la salute dei cittadini: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.
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Articolo “32” promuove momenti di riflessione su temi quali soggettività, poteri, ruoli, guarigione, con lo scopo di favorire il protagonismo della persona, ossia lo sviluppo critico e complessivo di una identità sociale e politica di utenti ed operatori dei servizi di salute mentale.
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Favorisce e promuove la realizzazione di momenti formativi sull’accoglienza, l’auto-mutuo-aiuto, la gestione dei momenti di crisi, l’habitat sociale.
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Partecipa attivamente al lavoro delle Microaree e delle Cooperative Sociali presenti sul territorio, anche attraverso esperienze di incontro tra esse.
 
Partecipa attivamente al lavoro delle Microaree e delle Cooperative Sociali presenti sul territorio, anche attraverso esperienze di incontro tra esse.
Articolo “32” partecipa a incontri tematici annuali tra operatori e utilizzatori dei servizi della salute mentale anche di altre città italiane e di altri Paesi e promuove contatti con studenti per scambiare i valori e le metodologie della salute mentale al fine di realizzare un impegno comune per contrastare lo stigma.
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Articolo “32” partecipa a incontri tematici annuali tra operatori e utilizzatori dei servizi della salute mentale anche di altre città italiane e di altri Paesi e promuove contatti con studenti per scambiare i valori e le metodologie della salute mentale al fine di realizzare un impegno comune per contrastare lo stigma sociale che caratterizza l’ambito delle sofferenze.
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Fra le iniziative più importanti a cui partecipa Articolo “32” si segnala il convegno “Impazzire si può”, organizzato nel mese di settembre all’interno del Parco Culturale di San Giovanni.
 
Fra le iniziative più importanti a cui partecipa Articolo “32” si segnala il convegno “Impazzire si può”, organizzato nel mese di settembre all’interno del Parco Culturale di San Giovanni.

Versione attuale delle 09:48, 23 ott 2023

Articolo “32” è un gruppo trasversale di stakeholders della Salute Mentale, fondato nel 2007 all’interno del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste. Il gruppo promuove l’emancipazione e l’inclusione di persone con sofferenza mentale, a partire dal loro protagonismo sociale e civile.

Si tratta di un gruppo composto da persone che utilizzano i Servizi di Salute Mentale, familiari, volontari, associazioni, operatori e cittadini. Il suo obiettivo è di favorire lo sviluppo di un protagonismo reale nei servizi attraverso momenti di riflessione e confronto su temi che coinvolgono la salute mentale e la società.”

Il nome dell’Associazione deriva dall’articolo 32 della Costituzione Italiana, che tutela la salute dei cittadini: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

Articolo “32” promuove momenti di riflessione su temi quali soggettività, poteri, ruoli, guarigione, con lo scopo di favorire il protagonismo della persona, ossia lo sviluppo critico e complessivo di una identità sociale e politica di utenti ed operatori dei servizi di salute mentale.

Favorisce e promuove la realizzazione di momenti formativi sull’accoglienza, l’auto-mutuo-aiuto, la gestione dei momenti di crisi, l’habitat sociale.

Partecipa attivamente al lavoro delle Microaree e delle Cooperative Sociali presenti sul territorio, anche attraverso esperienze di incontro tra esse.

Articolo “32” partecipa a incontri tematici annuali tra operatori e utilizzatori dei servizi della salute mentale anche di altre città italiane e di altri Paesi e promuove contatti con studenti per scambiare i valori e le metodologie della salute mentale al fine di realizzare un impegno comune per contrastare lo stigma sociale che caratterizza l’ambito delle sofferenze.

Fra le iniziative più importanti a cui partecipa Articolo “32” si segnala il convegno “Impazzire si può”, organizzato nel mese di settembre all’interno del Parco Culturale di San Giovanni.